Gay & Bisex
Grande e grosso
di Oldpig49
11.03.2024 |
1.241 |
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"- Sto per venire …- io mi sposto prontamente e prendo il cazzo in bocca in tempo per sentire tre caldi schizzi di sperma inondarmi la bocca, ingoio quel..."
E’ già venuto a casa mia un paio di settimane fa, non aveva molto tempo da dedicarmi ma il suo membro asinino mi ha lasciato un piacevolissimo ricordo anche se non ho potuto assaporarlo a lungo.E’ alto, possente, maschio con un cazzo largo e lungo, lo accolgo vestito solo di una leggera vestaglietta nera di raso che tolgo subito mostrando le mie nudità ai suoi occhi, lui mi guarda mentre si toglie la maglia, è completamente calvo, larghe spalle e torace muscoloso, mentre si cala i pantaloni mi avvicino e comincio a baciargli il seno, lui mi accarezza i capelli, io gli afferro il grande randello continuando baciare il suo collo, mi accarezza le natiche poi si sposta e mi offre il suo cazzo grande sussurrandomi -Succhiamelo - .
Mi chino e con le labbra imprigiono la sua cappella, lui mi carezza ancora la testa, cerco di prendere quel miracolo della natura più che posso mentre gli stringo i coglioni pieni, mi prende la testa e la spinge contro il suo bacino facendomi quasi soffocare ed io sento la sua cappella riempirmi la gola, mi prende con una mano il mento e mi fa sollevare cercando la mia bocca con la sua, le nostre lingue si rincorrono in un bacio caldo e passionale, riprendo a succhiare quel monumentale cazzo cercando di ingoiarlo fino in fondo.
Ci baciamo ancora mentre mi accarezza il cazzo, mi lecca il collo e le orecchie, e ancora giù a gustare il sapore del suo cazzo asinino, mi tocca il culo e cerca di violare con le dita il mio sfintere mentre con la mano sulla mia nuca asseconda i movimenti della mia testa, poi mi afferra i capelli e mi spinge con violenza fino a soffocarmi col suo enorme pacco di carne calda.
Si toglie i pantaloni che erano rimasti a mezza coscia e si sdraia sul letto con le gambe fuori, io mi chino sul suo grosso pene e continuo a martellare con la mia lingua sulla cappella rosa e gonfia, gli lecco l’asta e gli succhio i coglioni, il sapore del suo cazzo mi inebria, lui asseconda i miei movimenti con il bacino, si alza mi bacia, succhio la sua lingua con cupidigia poi riprendo in bocca il suo obelisco, mi afferra i capezzoli e me li stringe con forza, dolore e piacere si confondono, mi piace, mi piace da morire, mi schiaffeggia i seni e poi mi fa girare per colpire a mano aperta le mie chiappe grasse e bianche, adoro quest’uomo.
Mi fa mettere a pecorina sul letto e comincia a leccarmi il culo, sento la sua lingua roteare intorno all’ano poi un dito affonda dentro di me cominciando a ravanare nel mio sfintere mi dice: -Troia , porca , ti piace? Che bel culone che hai-.
Ora le dita nel mio culo sono diventate due o forse tre e me le spinge con forza facendomi sobbalzare e mugolare di eccitazione, sputa sul mio buco del culo e riprende il suo gioco con le dita .
Si posiziona alla mia sinistra lasciandomi a quattro zampe e mi fa succhiare ancora il suo grosso randello di carne viva e questa volta lo prendo tutto riesco a farlo salire su per la mia gola fino a soffocare, ho perso ogni ritegno, mi alza il viso e mi offre la sua lingua saettante che succhio volentieri in un lungo ed impudico bacio, :- Sei la mia troia, vero?- mi domanda ed io che sento di amarlo incondizionatamente gli rispondo che può fare di me ciò che vuole. Mi sculaccia ancora con forza mentre io ho ripreso a leccargli il cazzo, la mia mano copre meno della metà della sua lunghezza è il cazzo più grosso che abbia mai preso, vuole leccarmi il culo ed io mi giro obbediente mostrando le mie chiappe ormai rosse, me lo lecca, mi infila due dita dentro e ricomincia ad esplorare l’interno, mi scopa con le dita, io urlo di piacere, sputa sulla sua cappella e me la appoggia fra le chiappe, temo di sentire dolore ma non vedo l’ora di prendere quel palo dentro di me.
Lo fa entrare piano poi lo sfila e lo spinge di nuovo fino a farlo entrare tutto, un dolore acuto mi sale sulla schiena, urlo ma spingo col bacino verso di lui allargandomi le chiappe con le mani, il dolore passa lasciando posto ad un piacere immenso, avrò almeno 25 centimetri di carne dentro di me, mi sento completamente pieno e urlo :- Spaccami il culo amore mio …. sfondami….sono la tua puttana la tua schiava…chiavami, scopami, fottimi.-
Mi afferra per i capelli e mi pompa con violenza, sento il suo enorme cazzo uscire ed entrare nel mio culo ormai aperto, i suoi coglioni mi sbattono contro il perineo, sono completamente fuori di me, mi tromba violentemente per molto tempo, finché arrivo all’estasi, sto godendo con il culo, non mi era mai successo, due, tre schizzi di sperma escono dal mio cazzo dritto e duro come un ramo d’albero, ma lui continua a sbattermi con più violenza, credo di svenire, sono ormai una bambola di carne nelle sue mani, il suo cazzo continua a martoriare le mie viscere ed io vorrei che non finisse mai.
Stanco ed ansimante si sdraia sul letto, mi accovaccio alla sua destra, gli succhio i capezzoli, lo accarezzo:-Quanto sei bello….- gli sussurro mentre mi struscio su di lui, mi carezza e mi bacia con passione poi mi spinge il capo sul suo cazzo enorme ancora duro, lo prendo in bocca, lo lecco, lo succhio, gli lecco le palle, lo ingoio, la mia lingua esplora il suo glande gonfio d’amore, mi vuole baciare e mentre mi bacia comincia a smanettarsi l’arnese, mi spinge di nuovo la testa, glie lo prendo in bocca e lo ingoio fino ai testicoli, lui geme di piacere, gli succhio le palle e lui mi sbatte il cazzo sul viso, offro la bocca alla sua verga che mi picchia le labbra e la lingua poi lo prendo in mano e lo guardo, è veramente grosso, mi domando come ho fatto a prenderlo tutto, nel frattempo lui mi mette due dita nel culo, io amo quest’uomo che mi dice che sono una troia , una mignotta.
Il mio cazzo ricomincia ad indurirsi, le sue parole oscene mi eccitano mentre mi violenta con le sue dita , - Baciami ..-mi dice ed io eseguo prontamente, mentre ci baciamo lui comincia a masturbarsi finché mi grida .- Sto per venire …- io mi sposto prontamente e prendo il cazzo in bocca in tempo per sentire tre caldi schizzi di sperma inondarmi la bocca, ingoio quel dolce nettare e continuo a succhiare per non perderne neanche una goccia.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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